Un itinerario che rappresenta l’essenza delle Marche più autentiche, sospeso tra le linee leggere di palazzi e castelli da sogno, la spiritualità di gloriosi luoghi di fede, la magia e la quiete di antichi borghi incastonati nelle colline, fino allo spettacolo offerto dalla natura incontaminata.
Basta pensare a Urbino per immaginare le opere di Raffaello Sanzio, sua città natale. Il Palazzo Ducale è uno dei più interessanti esempi architettonici e artistici dell'intero Rinascimento italiano e dal 1998 l’intero centro storico è stato dichiarato patrimonio dell'umanità dall’UNESCO. A pochi Km si erge il castello di Gradara, palcoscenico del tragico amore di Paolo e Francesca, narrato persino nella Divina Commediadantesca. Da qui, la vista si allunga fino al mare, dove la bellissima spiaggia di Pesaro è sovrastata dalle falesie a picco sul mare del Monte San Bartolo.
Un simile scenario si ritrova poco più a sud, dove il tratto di costa che dalla città di Ancona giunge a Numana, diventa la Riviera del Conero, dall’omonimo promontorio a picco sul mare, ricco di insenature e piccole spiagge, costellata da borghi suggestivi che raccontano di storie greche, picene e romane, da baie spettacolari come quella di Portonovo.
Da non perdere assolutamente sono anche Loreto, che deve la sua fama al Santuario Mariano, da secoli uno dei luoghi di pellegrinaggio tra i più importanti del mondo cattolico, e Jesi, famosa oltre che per l'esemplare integrazione architettonica dei vari strati storici del centro, per essere sede della Pinacoteca Civica di Palazzo Pianetti, che vanta un consistente gruppo di opere di Lorenzo Lotto e una magnifica Galleria a stucchi Rococò.
Risalendo la valle dell’Esino, si possono visitare le Grotte di Frasassi, a Genga, grotte carsiche sotterranee che contengono sculture naturali formatesi ad opera di stratificazioni calcaree nel corso di milioni di anni, e Fabriano, città creativa UNESCO, nota per la produzione della carta e la filigranatura dei fogli, invenzione introdotta nel XIII secolo.
In provincia di Macerata numerosi gioielli imperdibili attendono di essere scoperti. A cominciare dall’Abbazia camaldolese di Santa Croce di Fonte Avellana, che sorge tra ampi pascoli e faggeti ai piedi del Monte Catria, ricordata da Dante nell’XXI Canto del Paradiso, e l’abbazia Santa Maria di Chiaravalle di Fiastra, uno dei monumenti meglio conservati in Italia ad opera dei Monaci cistercensi. Per non parlare del fascino suscitato dalla visita al borgo di Recanati, paese Natale del poeta Giacomo Leopardi, con la vista sul famoso Colle dell’Infinito.
Un viaggio tra i luoghi imperdibili delle Marche non può considerarsi concluso senza una visita alla città di Fermo, rimasta quasi intatta nei secoli con il suo splendido aspetto medioevale, dove sono conservati gioielli che vanno dall’epoca classica, come le antiche Cisterne Romane, a capolavori del ‘600 europeo, tra cui l’Adorazione dei Pastori di Rubens.
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Ascoli Piceno infine, il cui centro storico è quasi interamente costruito in marmo travertino, ed è per questo tra i più ammirati del centro Italia, ad attendere i visitatori vi sono capolavori dei fratelli
Crivelli e un viaggio tra innumerevoli torri gentilizie e campanarie, da cui deriva il soprannome ‘Città delle cento torri’.