E’ ottenuto da uve provenienti da vigneti aventi la seguente composizione varietale: trebbiano toscano (min.40 %, max 50%), Passerina (min. 10% , max 30%) , Pecorino (min. 10%, max 30%); da sole o congiuntamente possono concorrere, fino ad un massimo del 20%, tutte le altre varietà a bacca bianca non aromatiche autorizzate in provincia di Ascoli Piceno.
Suadente con la fragranza salsoiodica di molluschi e crostacei, il Falerio offre un delizioso accostamento con le olive verdi “Tenera Ascolana”, farcite e fritte.
Si abbina a condimenti semplici di animali di bassa corte, a sformati di verdure e a formaggi teneri. Il valore di questo vino va ricercato nella cultura costiera, legata al consumo di pesce: nessun altro vino come il Falerio esalta il sapore del pesce bianco e azzurro che il Mare Adriatico regala agli abitanti di questa zona.
Le uve devono essere prodotte nel territorio della provincia di Ascoli Piceno, con esclusione della fascia alto collinare, montana e del fondovalle.