Nato a Venezia,circa nel 1430,da una famiglia di artisti,frequenta la scuola dei Vivarini. Per via della concorrenza locale è costretto a cercare lavoro altrove.
Dopo una esperienza padovana, finita in carcere, emigra in Dalmazia, al seguito del maestro Squarcione, ma anche lì trova poco lavoro e molti guai.
Rientrato in Italia, si stabilisce nelle Marche, prima ad Ancona e ad Ascoli Piceno, lavorando molto per committenze religiose. Tuttavia il trasferimento non farà la sua fortuna,condannandolo ad un lungo oblio. Oggi il maggior numero delle sue opere si trova in Gran Bretagna e non per caso, dato che lo sfortunato artista viene riscoperto dal movimento dei Preraffaelliti, per i quali sarà modello inimitabile di gusto ed originalità,un’ eccezione nel panorama artistico italiano del secondo Quattrocento. In controtendenza rispetto alla classicità fiorentina, ha inventato uno stile unico, espressionistico e dai colori fulgenti. Le sue tavole raccolgono gli ultimi lampi della tradizione gotica in Italia.
Le sue opere, commissionate soprattutto nelle Marche tra Camerino, Fabriano, Ascoli Piceno, furono in parte disperse in importanti musei all’estero. Tra le tante segnaliamo: il Polittico di Massa Fermana(FM), Madonna col Bambino di Ancona, il Trittico di Montefiore, il Polittico di Monte San Martino(MC),il Polittico di Ascoli Piceno,la Pala di San Francesco a Fabriano(AN) inoltre la Madonna della candeletta, l’Incoronazione della Vergine , entrambe di Brera(MI) e la Consegna delle chiavi di Berlino.
La morte del pittore si suppone avvenne all'incirca nel 1495 e il luogo è tutt’oggi incerto tra i tanti comuni nelle Marche dove ha esercitato la sua arte fino all’ultimo.