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Il Mulino Bravi vanta origini antichissime: alcuni documenti storici attestano che già nel 1565 la struttura fosse in piena attività. Si racconta che la zona dove sorge l’edificio, in località Valcarecce di Cingoli, fosse anche la sede di una industria dove sorgevano un frantoio, una segheria e una fabbrica di polveri piriche. Il mulino, alimentato ad acqua, dal 1970 è gestito dalla storica famiglia di mugnai Bravi del comune di Cingoli. Ancora oggi in funzione l’edificio è visitabile da quanti siano curiosi di scoprire l’antica arte della molitura: qui vengono prodotte farine di grano tenero di tipo integrale e semintegrale, adoperando grani autoctoni provenienti dal territorio circostante e farine per polenta impiegando granoturco di tipo nostrale e granoturco a otto file, caratteristico della zona. Il mulino è incastonato in una struttura in pietra e composto da tre macine in linea, funzionanti ad acqua. La macina per il grano, quella per il granturco e quella per il farro sono azionate dall’acqua che provoca la forza motrice tramite alcune pale a cucchiaio unite a un albero. L’edificio si trova immerso nel verde: è un canale lungo circa 1,2 km parallelo al fiume Musone che, proprio deviando l’acqua del fiume, alimenta un bacino nei pressi del mulino che origina la forza indispensabile per mettere in moto le pale. Una cura e un’attenzione particolare vengono poste dai tre fratelli Bravi nella produzione delle farine, tanto che nel 2017 sono riusciti ad ottenere una certificazione importante da parte di CCPB (organismo di certificazione e controllo dei prodotti agroalimentari ottenuti nel settore delle produzione biologica, eco-compatibile ed eco-sostenibile), il quale attesta che le materie prime impiegate nella produzione di farina sono biologiche e locali, ottenute senza l’utilizzo di fitofarmaci e concimi chimici. Lo storico mulino di Cingoli è visitabile tutti i sabati mattina fino alle 13 e aperto su prenotazione per visite guidate di gruppo.
Da visitare: Monastero di S. Sperandia, Chiesa di S. Filippo Neri, Santuario di S. Sperandia, Museo Archeologico Statale, Pio VIII e la sua Cingoli, Chiesa di S. Esuperanzio, Museo del Sidecar, Ponte dell'Intagliata, Parco divertimento Verde Azzurro, Crossodromo Bartolomeo Tittoni
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