Forra della Sibilla

 

Per arrivare alla Forra della Sibilla, si può parcheggiare alle "Pisciarelle", in zona Infernaccio del Tenna, oppure dal paese di Montemonaco si può andare verso Isola, per la strada bianca che sale sul Monte Sibilla. La strada è percorribile fino al Rifugio Sibilla, dove il gestore potrà accompagnarvi in cima al monte. Da qui si scende per pratoni per circa 500 m. di dislivello.

Si tratta di una successione di salti di altezza abbastanza discreta, percorribili senza problemi in secca. Il percorso è consigliato in maggio, quando c’è acqua. In primavera, fino a giugno inoltrato, è possibile la presenza di nevai sospesi. È una gola poco incassata e molto esposta nella parte finale. In secca è spesso ingombra di detriti portati dalle piene.

La presenza di alberi permette l'armo in doppia dell'ingresso. Dopo uno scivolo di circa m 20 arrivano i veri "salti" (il più alto di m 55 di altezza) quasi tutti nel vuoto e di grande suggestione; sono tutti armati in modo da non scendere direttamente sotto il getto dell'acqua. L'ultima verticale (di m 45), praticamente nel vuoto, è la più emozionante, e domina la sottostante valle dell'Infernaccio.

A seguito del sisma del 2016, la zona non è accessibile.


 
 
 

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