DAL LAGO DI PILATO ALLE PIANE DI CASTELLUCCIO TRA LEGGENDE E MISTERO- LUNGHEZZA: 34,4 km- DIFFICOLTA': DIFFICILE.
Uno dei percorsi più apprezzati dai cicloalpinisti è quello che passa dal
Lago di Pilato a
Forca di Presta attraverso le piane di
Castelluccio.
Un giro impegnativo, la cui fatica viene ricompensata dalle magnifiche viste.
Ricordate, siete sempre nel
versante magico dei Sibillini e anche il
lago di Pilato ha la sua leggenda, anzi ne ha molte. Si dice che il corpo di
Ponzio Pilato una volta giustiziato venne trascinato da alcuni buoi fino all'interno delle acque del lago e da allora le acque ogni tanto si colorano di rosso. La realtà è che il luogo, al di là della leggenda, è terribilmente suggestivo, il
bacino cambia forma a seconda delle stagioni fino a raggiungere la forma per cui è stato ribattezzato: lago con gli occhiali.
E il rosso?
Le acque del lago sono effettivamente rosse in alcuni periodi dell’anno e questo dipende dalla schiusa delle uova di un piccolo gamberetto che vive solo qui: il
Chirocefalo del Marchesoni.
A seguito di un'ordinanza del Comune di Montemonaco (agosto 2016), vige il divieto di accesso alla foce del Lago di Pilato, causa terremoto del 24 agosto 2016.
A seguito dell'ordinanza n. 38 emessa il 30 maggio 2018 dal Comune di Montemonaco, è stato riaperto il tratto denominato " Le Svolte", che conduce al lago di Pilato.